Classe di Laurea: L11
L11 Lingue e Culture europee e del resto del mondo
Obiettivi
Il corso di laurea in Lingue e Culture Europee e del Resto del Mondo si propone di formare laureati con competenze di alto livello in due aree linguistico-culturali a forte vocazione globale: almeno una europea (fra inglese, spagnolo, francese e tedesco) e una seconda europea oppure extra-europea a scelta tra russo, cinese e arabo. Il corso prevede insegnamenti di storia, letteratura e linguistica in un impianto formativo orientato al superamento del nazionalismo metodologico nell’approccio ai fenomeni culturali.
I laureati in Lingue e Culture Europee e del Resto del Mondo:
- hanno una solida formazione teorica di base in linguistica e letteratura;
- possiedono la padronanza scritta e orale di almeno due lingue oltre l’italiano, nonché del patrimonio culturale delle civiltà di cui sono espressione, e una eventuale suf ciente competenza scritta e orale in una terza lingua;
- sanno esprimersi nelle lingue studiate a un livello B2/ C1 (la differenziazione varia alla luce delle opzioni linguistiche) nell’ambito del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
- sono in grado di articolare, nelle lingue di riferimento, un discorso letterario e storico-culturale di buon livello, come tappa preliminare per un eventuale accesso alle lauree magistrali e, in un secondo momento, al dottorato di ricerca;
- sanno attualizzare progetti di organizzazione e gestione dei sistemi comunicativi di aziende, enti, istituzioni che operino negli ambiti speci ci delle lingue e delle culture di riferimento.
Sbocchi occupazionali
La formazione dei laureati in Lingue e Culture Europee e del Resto del Mondo è orientata all’ampliamento delle possibilità occupazionali nel quadro del mercato del lavoro europeo e internazionale. Gli ambiti lavorativi che seguono esemplificano solo alcuni degli sbocchi professionali più tipici:
- attività ricettive e professioni assimilate;
- uffici commerciali e per l’estero delle aziende;
- segreterie amministrative e affari generali;
- servizi e istituzioni culturali;
- giornalismo ed editoria;
- rappresentanze diplomatiche e consolari;
- turismo culturale e intermediazione culturale;
- formazione degli operatori per lo sviluppo in contesti multietnici e multiculturali;
- settore della vendita e della distribuzione.